La trasmissione delle idee presuppone un linguaggio comune, non tanto per sapere, quanto per capire.

Necessario e scontato, quindi, il breve glossario in allegato, tratto principalmente da Gli ordini classici in architettura di Robert Chitham, l’Atlante di storia dell’arte nel Friuli Venezia Giulia di Aldo Rizzi, I materiali dell’edilizia storica di Umberto Menicali.


dettaglio: palazzo Zucco, via paolo Sarpi 12, Udine








la più bassa delle tre suddivisioni principali della trabeazione, sovente ripartita in una serie di piani separati dal fregio da una banda semplice o modanata; una struttura di profilo analogo sopra una porta

architrave

fascia ornata modellata ad arco e che ne segue la curva

archivolto

struttura curvilinea spingente vincolata agli estremi, formata da una successione di elementi (conci) che agiscono fra loro per mutuo contrasto trasferendo il carico soprastante ai piedritti

arco

nel medioevo e nell’età moderna, le corporazioni dei mercanti, degli artigiani e, più in generale, di coloro che esercitavano la stessa attività. erano suddivise in arti maggiori (medici, notai, speziali ecc.) e in arti minori (fabbri, calzolai, scalpellini ecc.)

arti

materie costitutive del curriculum antico e medievale: grammatica, logica, retorica, costituenti il trivium, geometria, aritmetica, astronomia e musica, costituenti il successivo quadrivium


arti liberali

struttura architettonica sporgente a sbalzo da una facciata e circondata da un parapetto

balcone

elemento inferiore di una colonna o altra figura architettonica

base

modanatura della cimasa, di origine egizia, curva sulla faccia esterna e tagliata al di sotto; utilizzata negli ordini classici, virtualmente assente nel Rinascimento, reintrodotta nel periodo neoclassico

becco di civetta

pesante martello con punta formata da diversi rilievi piramidali con cui si lavora ad urto la superficie in vista dei blocchi lapidei per ottenere una granulazione decorativa regolare; la dimensione dell’impronta lasciata dalla bocciarda varia in funzione della grandezza dei rilievi metallici presenti sulla punta dell’attrezzo

bocciarda

elemento di un manufatto in pietra con giunture a v con gli elementi contigui


bugna

elemento superiore della colonna che in modo evidente dà sostegno alla trabeazione

capitello

modanatura vuota, formata da un arco di cerchio; generalmente lega un piano, o una modanatura, a un piano più largo sotto di esso

cavetto

armatura provvisoria, di legno, per sostenere gli archi e le volte durante la costruzione

centina

modanatura superiore, curva e sporgente, di coronamento di un elemento architettonico

cimasa

blocco di pietra di forma rettangolare

concio

in un arco il concio centrale, di forma rastremata, spesso sporgente dal resto ed enfatizzato da una decorazione

concio in chiave

l’elemento più in alto e aggettante della trabeazione. la sua funzione strutturale è di proteggere dall’acqua le opere sottostanti. i suoi maggiori componenti sono, partendo dall’alto, la cimasa, poi la corona e la modanatura di appoggio, ma queste sono frequentemente elaborate con ulteriori modanature sussidiarie oltre a mensole, dentelli, …

cornice

la cornice lungo il bordo superiore inclinato di un frontone


cornice inclinata

semplice banda orizzontale a superficie piana

fascia

elemento centrale della trabeazione, posto sotto la cornice e sopra l’architrave, sul piano della facciata

fregio

sezione triangolare o segmentale di parete sopra la cornice di un ordine che rappresenta la doppia inclinazione del tetto; il frontone è sormontato dalla propria cornice; certi frontoni sono aperti, o spezzati, e hanno la cornice interrotta al centro


frontone

modanatura a S con curva concava sopra e convessa sotto

gola dritta

modanatura a S con curva convessa sopra e concava sotto

gola rovescia

attrezzo simile per forma e impiego alla scalpello, ma con tagliente conformato a denti; viene usato con la mazzetta per rifinire le superfici di marmo o di pietra già sbozzate con altri attrezzi e lascia delle caratteristiche tracce parallele dette pisti


gradina

pilastro appoggiato al muro con poco aggetto; a differenza della parasta, ha funzione esclusivamente decorativa

lesena

banda a superficie piana, interposta tra modanature adiacenti


listello

elemento sagomato di una membratura di un’architettura o di un oggetto di arredamento , costituito da segmenti a profilo rettilineo o curvilineo

modanatura

modanatura che sostiene un aggetto, per esempio la modanatura o una serie di esse fra la cima del fregio e la corona della cornice soprastante

modanatura di appoggio

sagoma in lamiera, in legno o altro materiale resistente usata come guida per la tracciatura in opera di parti speciali a profilo complesso

modine

unità di misura stabilita in base a criteri tecnico - costruttivi, estetici, matematici, come rapporto costante tra le varie parti di un organismo architettonico


modulo

l’insieme di colonna e trabeazione che può estendersi verso l’alto con un falso attico, una balaustrata o un attico, e verso il basso con un piedistallo e un basamento


ordine architettonico

serie di pannelli, elementi piani di una struttura, per lo più delimitati da un riquadro o da una cornice, con funzione costruttiva, protettiva o prevalentemente decorativa


pannellatura
pilastro contenuto in una parete e parzialmente sporgente dal filo di essa; a differenza della lesena, ha un ruolo portante parasta

struttura rettilinea costituita da elementi cuneiformi posti a contrasto usata per delimitare superiormente luci non troppo ampie

piattabanda


struttura resistente verticale con funzione di sostegno

piedritto

in area veneta, tecnico preposto ai lavori di una fabbrica

proto

nell’arte antica, elemento decorativo costituito dalla testa, talora anche con parte del busto, di una figura umana, o animalesca, o fantastica


protome

modanatura concava accostata a due quadranti uniti, l’inferiore di raggio maggiore del superiore; è usata per separare il toro nella base attica e nei ballaustri

scozia

elemento che unisce al livello del pavimento gli stipiti di un vano di ingresso

soglia

piedritto di una porta o di una finestra collegato con la parte muraria, a sostegno dell’architrave o dell’arco

stipite

svasatura o rientranza a piani inclinati nelleo spessore del muro ai lati di porte e finestre con lo scopo di dosare e orientare la luce

strombatura

scalpello usato per lavorare la pietra provvisto di una punta ottusa a piramide quadrangolare; la subbia utilzzata per sbozzare è quella grossa, mentre la varietà mezzana o fine conferiscono alla superficie una proporzionale ruvidezza


subbia

superficie triangolare o segmentale racchiusa dalle cornici inclinate e orizzontali di un frontone, sia semplice, che arricchita di bassorilievi

timpano

la parte più alta di un ordine architettonico, sostenuta dalla colonna, costituita da: architrave, fregio e cornice

trabeazione

termine generico adottato nella schedatura ad indicare il primo elemento di delimitazione superiore del portale


traverso

motivo ornamentale caratterizzato da una spirale che si avvolge intorno a un nucleo centrale circolare


voluta